to go + das haus
75 min
Lingua: Italiano
Regia: Staeger + Trocker
dai recenti cambiamenti
colpiscono le ultime tracce degli Anni 70 e 80. Dai ricordi ap
pare un'era tranquilla. Così i visitatori
del vecchio boulevard Kurfürstendamm incontrano i passanti dei t
empi moderni.
+
Il documentario racconta il processo di progettazione e costruz
ione della casa-atelier dell
’
artista
Hubert Kostner di Castelrotto, analizzando il lavoro dei due
architetti Sandy Attia e Matteo Scagnol
(Modusarchitects/Bressanone) che cominciano a dedicarsi al progett
o nel 2009. Nel 2013 l
’
artista
si trasferisce nella nuova abitazione-studio con la sua famigl
ia. La casa-atelier colpisce per la sua
forma e per i materiali, legno e cemento. È uno statement estetico
nato da una collaborazione
intensa tra artista e architetti. Si distingue radicalmente dalle ab
itazioni tradizionali che la
circondano, ma allo stesso tempo non è una costruzione aut
o referenziale perché si rifà, pur se in
modo estroso, all
’
architettura vernacolare entrando in comunicazione con il co
ntesto culturale e
paesaggistico. Le conferiscono la giusta collocazione gli in
serti di repertorio in super 8, che
raccontano la realtà contadina altoatesina degli Anni 60 e 70 e
completano l
’
esplorazione visiva
delle forme, dei materiali e degli spazi esterni e interni dell
a ca
sa
-atelier
.
75 min
Lingua: Italiano
Regia: Staeger + Trocker
dai recenti cambiamenti
colpiscono le ultime tracce degli Anni 70 e 80. Dai ricordi ap
pare un'era tranquilla. Così i visitatori
del vecchio boulevard Kurfürstendamm incontrano i passanti dei t
empi moderni.
+
Il documentario racconta il processo di progettazione e costruz
ione della casa-atelier dell
’
artista
Hubert Kostner di Castelrotto, analizzando il lavoro dei due
architetti Sandy Attia e Matteo Scagnol
(Modusarchitects/Bressanone) che cominciano a dedicarsi al progett
o nel 2009. Nel 2013 l
’
artista
si trasferisce nella nuova abitazione-studio con la sua famigl
ia. La casa-atelier colpisce per la sua
forma e per i materiali, legno e cemento. È uno statement estetico
nato da una collaborazione
intensa tra artista e architetti. Si distingue radicalmente dalle ab
itazioni tradizionali che la
circondano, ma allo stesso tempo non è una costruzione aut
o referenziale perché si rifà, pur se in
modo estroso, all
’
architettura vernacolare entrando in comunicazione con il co
ntesto culturale e
paesaggistico. Le conferiscono la giusta collocazione gli in
serti di repertorio in super 8, che
raccontano la realtà contadina altoatesina degli Anni 60 e 70 e
completano l
’
esplorazione visiva
delle forme, dei materiali e degli spazi esterni e interni dell
a ca
sa
-atelier
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