IL BUCO
87 min
Lingua: Italiano
Regia: M. Frammartino
Con: P. Cossi, J. Elia, D. Trombin, N. Lanza
Critica La particolarità dell’esperienza sonora è il risultato di una avveniristica presa diretta multicanale che, per le scene in grotta, ha permesso al mixaggio di inviare segnali autentici a tutti gli altoparlanti di un sistema Audio3D. Premio speciale della giuria (78ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia) Miglior suono europeo (European Film Awards 2022); Miglior sonoro in presa diretta (Nastri d'argento 2022), (Ciak d’oro 2021).
Tra Cerchiara e San Lorenzo Bellizzi il gruppo esplora l’abisso del Bifurto e dopo giorni di immersione ne tocca il fondo di -687 metri. Era allora la terza grotta più profonda del mondo. La scoperta degli speleologi non fu resa pubblica e rimase oscura come il mondo sotterraneo esplorato.
Il Buco è un film pensato per essere visto al cinema, nel buio della sala, insieme ad altri. Immergendo il pubblico nella stessa sostanza degli speleologi.
Il sottosuolo costituisce, di fatto, l'ultima frontiera che esista sul nostro pianeta.
87 min
Lingua: Italiano
Regia: M. Frammartino
Con: P. Cossi, J. Elia, D. Trombin, N. Lanza
Critica La particolarità dell’esperienza sonora è il risultato di una avveniristica presa diretta multicanale che, per le scene in grotta, ha permesso al mixaggio di inviare segnali autentici a tutti gli altoparlanti di un sistema Audio3D. Premio speciale della giuria (78ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia) Miglior suono europeo (European Film Awards 2022); Miglior sonoro in presa diretta (Nastri d'argento 2022), (Ciak d’oro 2021).
Tra Cerchiara e San Lorenzo Bellizzi il gruppo esplora l’abisso del Bifurto e dopo giorni di immersione ne tocca il fondo di -687 metri. Era allora la terza grotta più profonda del mondo. La scoperta degli speleologi non fu resa pubblica e rimase oscura come il mondo sotterraneo esplorato.
Il Buco è un film pensato per essere visto al cinema, nel buio della sala, insieme ad altri. Immergendo il pubblico nella stessa sostanza degli speleologi.
Il sottosuolo costituisce, di fatto, l'ultima frontiera che esista sul nostro pianeta.